Guida completa al tagliando auto

Guida completa al tagliando auto

In attesa che venga inventata la macchina eterna e perfetta c’è una realtà che va accettata: un veicolo, anche il più evoluto, si usura. Alcune delle sue componenti soprattutto: olio, filtri, freni, cinghie, aria condizionata, candele, giusto per fare qualche esempio di cosa sicuramente non è eterno e va perciò verificato e sostituito costantemente nel tempo. Ecco perché è bene effettuare peridicamente un check-up generale dell’autovettura, ovvero il tagliando, per tenerla “in forma” e viaggiare più sicuri e tranquilli contribuendo ad allungare la durata di vita della nostra macchina e delle sue parti meccaniche.

Ogni quanto bisogna fare il tagliando?

Io ho la macchina nuova e le spie sul cruscotto che mi indicano tutto” è una risposta molto sentita in giro. E qui abbiamo le due tipologie di automobilista: quello apprensivo, che corre subito in concessionaria o dal meccanico, e quello approssimativo, che le ignora.
Chi ha ragione? Nessuno dei due, ovviamente.

Tagliando obbligatorio in concessionaria? Non più.

Fino a qualche anno fa le case automobilistiche adottavano più o meno tutte le stesse misure riguardo la manutenzione dei veicoli venduti (entro il primo anno, i primi 30 mila km, eccetera) al fine di mantenerne la garanzia stipulata all’acquisto dell’autovettura.

Secondo il Regolamento UE n. 461/2000, ovvero il cosiddetto “Decreto Monti” (poi modificato anche nel 2002 e negli anni seguenti), non è più indispensabile rivolgersi all’officina della casa costruttrice ma ci si può rivolgere a qualunque meccanico autorizzato, rispettando gli intervalli di manutenzione programmata indicati dal costruttore. Questo si è tradotto prima di tutto in un grande risparmio per gli automobilisti, che nel libero mercato possono scegliere il preventivo a loro più conveniente senza subire l’obbligo del listino della casa madre.


Quando bisogna fare il tagliando dell’auto?

Onestamente è necessaria una premessa: non c’è un periodo di tempo o un numero di chilometri predeterminato entro il quale va effettuato il tagliando. Varia in base al modello dell’auto, all’anno di produzione, allo stile di guida, eccetera. E poi ovviamente anche in base al numero di chilometri, soprattutto in vista di lunghe tratte che sollecitino di più la meccanica dell’auto.

In linea di massima, le auto si dividono in tre macro categorie di verifica meccanica:

  • Quelle che devono fare il tagliando ogni 15.000 o 20.000 km, e comunque ogni anno o 2 anni
  • Quelle che devono fare il cambio d’olio ogni 15.000 km e il tagliando completo ogni 30.000
  • Quelle con i tagliandi detti “Longlife“, che devono essere fatti a intervalli tra 30.000 e 50.000 km: in genere queste automobili indicano di aver bisogno di manutenzione mediante l’accensione di una spia nel cruscotto o di un messaggio sul display.

Come fanno le automobili con la tecnologia Longlife a “decidere” che è arrivato il momento di fare il tagliando? Il famoso “computer di bordo” monitora costantemente le abitudini di guida, calcola le distanze percorse (e il modo in cui si percorrono), i momenti in cui la macchina sta ferma, eccetera. E in base ad un semplice algoritmo ci dice quando è arrivato il momento di portarla “dal dottore”.


Cosa si fa durante un tagliando

Ma cosa controlla il meccanico quando fa il tagliando? Come dicevamo in apertura di questa guida, il tagliando serve a verificare tutte quelle componenti che normalmente si usurano, si “consumano” di più e che quindi vanno sostituite per garantire alla nostra vettura (e a noi automobilisti) una vita tranquilla.

Vediamo insieme quali sono queste verifiche effettuate durante un tagliando “di routine”.


Cambio dell’olio

Il cambio dell’olio è il controllo più importante e anche il primo che viene fatto, al punto che è quasi diventato un sinonimo di tagliando (leggi anche la nostra guida su Come e quando controllare l’olio della macchina).


Filtri (dell’olio e dell’aria)

In genere il filtro dell’olio viene sostituito quando si fa un cambio completo dell’olio, e quindi comunque non oltre i 30.000 km; il filtro dell’aria, che limita il passaggio degli inquinanti all’interno dell’abitacolo, può essere cambiato nella stessa occasione o anche prima, perché essendo una barriera che ci protegge dalle – tante – impurità del mondo esterno tende a sporcarsi in fretta perdendo via via la sua efficacia.


Cinghia di trasmissione

Nel tagliando auto c’è anche questa verifica, che deve essere effettuata indicativamente ogni cinque-sei anni oppure ogni 100.000 km. Controllare come sta la nostra cinghia di trasmissione è una verifica estremamente importante, perché si tratta di un componente sottoposto a una continua tensione e si usura anche per via degli sbalzi di temperatura: se una sostituzione della cinghia di distribuzione costa pochi euro sono molto più cari i danni che è in grado di fare nel motore in caso di rottura.


Pastiglie freno e dischi

Quando effettua il tagliando i meccanici dell’officina verificano visivamente anche il consumo delle pastiglie dei freni e dei dischi. Se il loro spessore è inferiore ai 2 millimetri, allora sono da sostituire; il che può avvenire dopo pochi chilometri (20.000-40.000) o tantissimi (anche 100.000) in base allo stile di guida, e di frenata, del guidatore abituale del veicolo.


Gli altri controlli del tagliando

Ci sono poi tutta una serie di controlli minori (ma comunque importanti) che, in linea generale, le officine più strutturate (ovvero quelle che oltre al meccanico hanno anche un elettrauto, per esempio) effettuano sulla nostra automobile quando la ispezionano in occasione del tagliando.

Tra questi, ad esempio, troviamo:

Le candele, che andrebbero pulite ogni 10.000 km e controllate ogni 20.000 km circa (per i modelli più recenti anche oltre i 50.000 km)

La batteria, ovvero verificarne la tensione oltre che eventuali danneggiamenti.

L’aria condizionata e il climatizzatore, che oltre a essere pulito deve essere ogni tanto ricaricato del gas refrigerante.

Il radiatore (ed il liquido che periodicamente deve essere rabboccato).

L’impianto di scarico (quella che comunemente chiamiamo “marmitta”).

Quanto costa il tagliando completo dell’auto?

Il costo del tagliando dipende dal modello del veicolo, ma in linea di massima è un prezzo che oscilla tra i 200 e i 300 euro. Bada bene: in questo importo i soldi che spendi vanno per la maggior parte nell’acquisto delle componenti, la manodopera è la parte residuale!
Puoi anche scegliere, come fanno molti automobilisti, di acquistare tu stesso le componenti presso un negozio di ricambi auto (oppure online) e poi portarle in officina per l’installazione, ed in quel caso pagare esclusivamente la manodopera.


Salvatore Auddino

Come sta la tua auto?

Perché eseguire un check-up

Per garantire alla nostra fedele compagna di viaggio adeguati standard di sicurezza e conformità, è necessario avere qualche accorgimento in fatto di manutenzione e controlli. Oltre ai controlli prestabiliti (tagliando, freni, liquidi, ecc), è buona abitudine controllare periodicamente alcune componenti di usura. In questo modo si evitano malfunzionamenti importanti e la diminuzione della sicurezza. Approfitta ad effettuare un regolare check-up auto. In meno di un’ora i nostri tecnici ti diranno qual è lo stato di salute generale della tua automobile.

 

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